Lafayette Ronald Hubbard
Lafayette Ronald Hubbard -che scopro ora che oltre ad essere un nome è anche un MARCHIO REGISTRATO- è stato tante cose nella vita: uno scrittore, un esoterista, un marinaio, un affarista, un truffatore, un ricercato…
Ho idea che sarà una cosa lunga seguire il racconto della sua vita. Voi seguitemi mentre provo a sbrogliare sta matassa -sperando che gli avvocati di Scientology non leggano mai queste righe- andando per gradi.
Hubbard ha un infanzia ed un adolescenza relativamente normali, proprio come Gesù Cristo abbiamo questo salto nelle cronache da un Ron bambino portato in gita dai genitori nell’entroterra di Guam a un Ron appena ventenne che molla l’università e comincia a collaborare con diverse riviste di fantasy e fantascienza abbastanza famose negli anni ’30.
Sforna una quantità numericamente impressionante -benché mediocre e abbastanza tutta uguale- di racconti e inizia così a farsi un nome nel settore.
Da ricordare in particolare un suo romanzo, Ritorno al Domani, farcito di razzismo malcelato in ogni pagina.
Nel 1941 si arruola in marina e qui esistono essenzialmente due versioni degli avvenimenti, quella degli adepti di Scientology (1) e quella di tutti gli altri (2).
Lungi da me giudicare quale sia quella più realistica, lascio a voi la decisione:
(1) Entra in contatto con la dura realtà del conflitto, prende comando di una nave da guerra per la caccia ai sottomarini venendo ferito e accecato nell’adempimento del dovere.
(2) Non prenderà mai parte a nessuna operazione nel conflitto mondiale, viene assegnato nelle Filippine ma mentre è di stanza in Australia riesce nel non facile compito di farsi odiare talmente tanto dai superiori che viene deciso all’unanimità di rispedirlo con un calcio in culo verso casa. Qui gli viene affidato il comando di un motopeschereccio convertito e gli unici colpi che sparerà mai saranno quelli durante un esercitazione nelle acque di Boston.
Nel 1943 gli affidano il riarmo di un altra nave, ma viene sollevato dall’incarico quando si mette a CANNONEGGIARE UN ISOLA MESSICANA, provocando un incidente diplomatico.
Esce dal servizio attivo nel ’45 e si dimette ufficialmente nel 1950.
Dopo questa magnifica esperienza nella marina degli Stati Uniti, fa un incontro abbastanza importante con Jack Parsons, un ricercatore universitario con il pallino dei motori a reazione, che nel tempo libero è anche un mago nonché il maestro della loggia locale dell’Ordo Templis Orientis.
Come un novello Harry Potter Hubbard si trasferisce nel pensionato di Parsons rimanendo affascinato dall’occulto, ma soprattutto ai riti magico/sessuali volti ad evocare la dea Babalon per poter procreare il Moonchild…in altre parole rimane affascinato dalla figa -10 punti a Ingrifondoro!-.
Ron diventa molto amico di Parsons, così tanto amico che nel 1946 gli frega un sacco di soldi che si era fatto affidare per un investimento e già che c’è anche la donna, che diventerà la sua seconda moglie MENTRE è ancora sposato alla sua prima fiamma, quindi alle tante cose che Ron Hubbard è stato nella vita potete aggiungere la bigamia.
Oh giusto, esiste anche la versione di Scientology di questa cosa:
Hubbard era un agente segreto della marina ed è stato mandato da Parsons per smantellare le sue attività magiche dall’interno.
Anche qui decidete da soli cosa ha più senso.
Nel 1950 torna a scrivere e dopo aver fatto una ottima campagna di lancio al suo Dianetics, facendolo passare come “…il risultato di una ricerca psicoterapica sul funzionamento della mente umana in grado di risolvere ogni problema del corpo e far sviluppare capacità latenti della mente”. Nel primo anno il libro vende tantissimo, trova sostenitori spontanei a questa disciplina, che Hubbard si affretta a riunire nei ‘centri di ricerca per la Dianetica’ bollando come invidiosi e incompetenti tutti i detrattori -tra i quali si ricordano Asimov e qualsiasi medico abbia mai sfogliato la sua opera maxima-.
Il mondo non lo sapeva ma era appena nato il primo embrione di Scientology.
Un anno dopo, la rete intessuta da Hubbard rischia quasi di autodistruggersi quando presenta a una platea in estasi il primo risultato dei suoi centri di ricerca, Sonya Bianca era la prima (e unica in 60 anni) ‘Clear’, ovverosia una persona che aveva portato a termine il percorso tracciato in Dianetics sviluppando capacità straordinarie, tra cui una memoria fotografica perfetta. Peccato che quando qualcuno dal pubblico chiede se ricorda il colore della cravatta indossata da Hubbard, la poverina -perché immagino sia stata menata fortissimo poco dopo- non sa cosa rispondere.
La sala misteriosamente si svuota, insieme alle casse di Ron, che vista la mala parata fugge tra le braccia coccolose di un adepto milionario.
Spaparanzato in una villa non sua raffina per tutto l’anno successivo l’idea alla base di Dianetics, ma dato che raccontare a COSA crede chi è iscritto a Scientology rischia sempre di far scattare una denuncia, qui vi dirò solo cosa ci racconta South Park sull’argomento -essenzialmente è la stessa cosa, ma almeno mi paro il culo. Preparatevi perché questa storia la potete usare al bar per scoccare da bere-.
Tenete solo a mente che per sapere queste cose bisognava essere livello Scientology OST3, che corrispondeva al versare centinaia di migliaia di dollari nelle casse della chiesa:
Vi sembra fuori di testa? Bhe tenete conto che il Cristianesimo predica di un Dio alieno onnipotente e padre di sé stesso che è sceso sulla terra per morire per i nostri peccati salvo poi risorgere come zombie e l’Islam racconta di come Maometto ascese al cielo in groppa ad un cavallo alato.
Il boom di Scientology è effettivamente straordinario. Hubbard questa volta mette insieme un sistema fatto di segretezza, livelli, piramidi e soprattutto Big Money fondendo tutto ciò imparato nel tempo trascorso nella loggia di Parsons e introducendo un guazzabuglio di magia, fantascienza e, non ho dubbi, sesso sesso e ancora sesso.
Per chiunque denigri o semplicemente racconti le cose oggettivamente, ci sono torme di avvocati pronti a far scattare denuncie, per chi prova a lasciare la congregazione invece ci sono altre denuncie e intimidazioni.
Ron è ricchissimo e lo diventa sempre di più, Ron è il profeta, Ron è Dio, Ron…Ron? Ron, dove sei?
Ron è scappato, si, perché dopo la fondazione della chiesa, dal 1965 in avanti tutti quegli spostamenti di denaro richiamano il fisco di diversi paesi e sono in molti a voler fare quattro chiacchere con Mr. Hubbard che però continua a spostarsi di paese in paese sulla sua miniflotta di yacht -ci sarebbe da dire che storie riportano ci fosse una nave caricata di bambini ad uso sessuale, ma lasciamo stare-.
Vengono emesse diverse condanne e mandati di comparizione, sia per reati fiscali sia perché dai controlli venne fuori che Scientology ha messo su una vera e propria rete di spionaggio che viene utilizzata per sapere tutto sulla vita degli adepti per poi poterli sfruttare al meglio.
Vi ricorda mica QUALCUNO?
Quando le condanne diventano definitive nel 1980 Ron, semplicemente, sparisce del tutto.
Per i successivi 6 anni rimane nascosto nel ranch di ALTRI suoi adepti ricchi, sfornando ancora un altro paio di libri prima che una pancreatite si decidesse a portarselo via.
Se la sua anima è riuscita ad arrivare da Xenu spero che l’imperatore non sia clemente, perché lui ormai è andato, ma qui rimangono frotte di adepti con cui fare i conti.